IL PROFESSOR LUIGI SUFFREDINI PROSSIMO INGRESSO NEL MUSEO
Una giornata di festa accompagnata da un caldo praticamente estivo ha dato il via ufficiale al Museo multimediale dei personaggi illustri di Castelnuovo. Un’idea portata avanti dall’associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale di Confcommercio, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale del capoluogo e la locale Pro Loco. Lo schermo installato nella vecchia edicola di piazza Umberto, oltre ad alcune informazioni turistiche, si è dotato così di una galleria di personaggi illustri del territorio. I primi 4 nomi? Ludovico Ariosto, Giuseppe Porta, Fosco Maraini e l’onorevole Loris Biagioni. All’inaugurazione ufficiale, svolta nella giornata di apertura dell’evento Selvaggia, hanno partecipato diversi ospiti. Il presidente Andrea Baiocchi ha introdotto la giornata presentandoli: dal sindaco Andrea Tagliasacchi, a capo di una nutrita rappresentanza dell’amministrazione, al collega di Molazzana Andrea Talani, presente per la figura di Fosco Maraini, dal consigliere regionale Mario Puppa ai ragazzi dell’Isi Garfagnana che mantengono aperta l’ex edicola come importante info point nei mesi estivi. Ospite d’eccezione Filippo Biagioni, figlio dell’onorevole Loris Biagioni, uno dei personaggi inseriti in questo primo momento. Il sindaco Tagliasacchi ha sottolineato come l’iniziativa sia importante per l’identità e la memoria del territorio, ha raccontato del suo legame con l’onorevole Biagioni che per 30 anni è stato sindaco di Castelnuovo. Il sindaco Talani ha invece illustrato il progetto di Casa Maraini, l’abitazione dove Fosco ha deciso di abitare in località Pasquigliora, nel comune di Molazzana. Il consigliere Niccolò Roni, che ha seguito l’avvio del progetto assieme alla Pro Loco, ha già annunciato uno dei prossimi personaggi che entreranno a far parte del museo: il professor Luigi Suffredini, per oltre 30 anni presidente proprio della locale Pro Loco. Il recupero della ex edicola con tanto di completamento multimediale è stato possibile grazie a un bando della Regione Toscana a cui ha partecipato il Comune di Castelnuovo.