NASCE IL MUSEO MULTIMEDIALE DEI PERSONAGGI DI CASTELNUOVO
Un museo multimediale per celebrare i personaggi che hanno portato in alto il nome di Castelnuovo. L’idea è dell’associazione Compriamo a Castelnuovo che, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, ha deciso di dedicare una parte dello schermo installato nella ex edicola di piazza Umberto, a una galleria di personaggi che hanno segnato la storia del paese. Una scelta fatta assieme alla Pro Loco che ha curato testi e immagini. L’inaugurazione ufficiale avverrà sabato alle ore 15 durante la manifestazione Selvaggia e saranno svelati i primi quattro personaggi inseriti. L’iniziativa vuole essere un completamento del museo che sarà attivo in Rocca Ariostesca dove si celebrerà soprattutto Ludovico Ariosto e la Garfagnana del passato. Uscendo dalla Rocca e scendendo nella centrale piazza Umberto, si potrà avere una galleria di altri personaggi importanti per Castelnuovo. Nei primi quattro inserimenti, ci saranno due personaggi storici quali Ludovico Ariosto e il “manierista” Giuseppe Porta e anche due di un’epoca più recente quali l’onorevole Loris Biagioni, sarà presente la famiglia, e Fosco Maraini che di Castelnuovo è cittadino onorario. Altri personaggi saranno inseriti nel corso di altri eventi creando così sempre il giusto risalto per ognuno di loro. Il monitor che ospita il museo contiene anche uno spazio dedicato alle bellezze del territorio e un collegamento diretto al sito dell’associazione per avere notizia degli eventi che vengono svolti. Il progetto del museo multimediale si colloca all’interno l’opera di recupero del chiosco che per anni ha ospitato l’edicola di piazza Umberto e che l’associazione, con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Castelnuovo, ha trasformato in un info point che sarà aperto nei mesi estivi grazie agli studenti dell’Isi Garfagnana.
I PRIMI 4 PERSONAGGI
Ludovico Ariosto. Il celebre poeta Ludovico Ariosto, noto per la sua importante opera “L’Orlando furioso”, nacque a Reggio Emilia l'8 settembre 1474. Nel 1518, passò al servizio del duca Alfonso I, che gli affidò nel 1522 una mansione per lui abbastanza difficile, ovvero l'incarico di Commissario della Garfagnana. Le lettere di questo periodo ci mostrano un Ariosto scontento e frustato che deve gestire una situazione di anarchia in cui inutilmente cerca di introdurre legalità e ragione, oltre ché lontano dalla sua città e dalla sua amata. Rientrò a Ferrara nel 1525 dove riprese ad occuparsi degli spettacoli di corte divenendone sovrintendente. Dopodiché poté finalmente trasferirsi in pace nella sua nuova casa nella contrada Mirasole circondato dagli affetti familiari, dove morì il 6 luglio 1533.
Onorevole Loris Biagioni. Deputato e padre costituente della Repubblica Italiana, nacque a Piazza al Serchio il 26 gennaio 1916. Laureato in lettere all’Università di Pisa, fu insegnante di materie letterarie nel ginnasio superiore “Pellegrino Rossi” di Massa e successivamente gli venne affidata la cattedra di latino e storia presso l’Istituto magistrale di Barga. Nel marzo 1941 fu chiamato alle armi e dopo l’8 settembre 1943 ha partecipato alla guerra di liberazione. Terminata la guerra, il Biagioni intensificò il suo impegno pubblico per la ripresa della propria comunità: nell’aprile del 1945 fece parte del C.L.N. di Castelnuovo di Garfagnana e fonda la locale sezione della Democrazia Cristiana. Nel settembre del 1945 fu nominato membro del Comitato Provinciale D.C. e delegato di zona per la Garfagnana. Il 10 marzo 1946 il Biagioni fu eletto Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, quando ancora il centro era ancora per l’80% distrutto. Pochi mesi dopo, venne eletto all’Assemblea Costituente nel XVI Collegio con 11.933 preferenze. Era il più giovane tra i costituenti toscani della DC ed il primo rappresentante della Garfagnana ad un’Assemblea nazionale dopo più di mezzo secolo. Rieletto nello stesso Collegio nel 1948, restò alla Camera dei Deputati continuativamente fino al 1976. La sua esperienza di parlamentare andò di pari passo con quella di Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, carica che mantenne dal 1946 al 1975 ed anche con quella di Presidente del Consiglio di Valle, incarico che ricoprì dal 1954 al 1975, quando questo organo fu trasformato in Comunità Montana, di cui rimase presidente fino al novembre del 1992. Si spense nella sua casa a Castelnuovo il 1° ottobre 1998.
Fosco Maraini. Scrittore, alpinista, antropologo e poeta di fama internazionale, Fosco Maraini nacque a Firenze il 15 novembre 1912 e fin da giovane si innamoro della Garfagnana e delle Alpi Apuane. Fosco Maraini passò gli ultimi due decenni della propria vita in una casetta ai piedi delle Panie in loc. Pasquigliora nel comune di Molazzana. Fu amore a prima vista, quello di Fosco Maraini per il nostro territorio, tant’è che, alla sua morte avvenuta nel giugno 2004, scelse di essere sepolto nel piccolo cimitero dell’Alpe di Sant’Antonio. L’amministrazione comunale di Molazzana assieme all’Unione Comuni Garfagnana hanno deciso di trasformare la piccola abitazione di Pasquigliora in una casa-museo permanente per ricordare la indimenticabile figura del professor Fosco Maraini. È cittadino onorario di Castelnuovo e di Molazzana.
Giuseppe Porta. Giuseppe Porta, detto “il Salviati” o “il Salviatino”, uno dei più importanti manieristi del ‘500 attivo principalmente a Roma e a Venezia, nacque a Castelnuovo di Garfagnana il 20 maggio del 1520 da Ludovico e Maria de Rocca. Secondo gli studi del professor Giuliano Nesi, la famiglia Porta abitava vicino all’ingresso della Rocca Ducale, probabilmente dove ora si trova la “Sala Luigi Suffredini”, e fu proprio la vicinanza di tale porta d’ingresso all’origine del proprio cognome. Il Porta ricorderà e parlerà sempre con affetto della sua amata terra natale ai suoi amici più cari e sovente si firmava orgogliosamente “Giuseppe Porta Garfagnino”. Fra le collaborazioni eccellenti spiccano quella con il Veronese e il Tintoretto nella Sala della Libreria della Biblioteca Marciana a Venezia. La città di Castelnuovo di Garfagnana per omaggiare questo illustre personaggio ha intitolato a suo nome il Loggiato del Palazzo Comunale in cui è posizionato il bassorilievo con il ritratto dell’artista eseguito dal castelnuovese Weber Azzi, realizzato a cura dei Lions Club Garfagnana su iniziativa della Pro Loco di Castelnuovo. Nel 2020 per celebrare il 500° anniversario della nascita del nostro pittore, l’Amministrazione comunale ha allestito presso il Loggiato suddetto, l’esposizione delle riproduzioni di alcune delle sue maggiori opere. Secondo lo studioso Lorenzo Angelini un’opera di Giuseppe Porta raffigurante la Madonna in trono tra San Pietro e San Giovanni attualmente si trova all’interno del Duomo di Castelnuovo.