SHELF-LIFE: incontro con l'Asl a Castelnuovo
Il Termine Minimo di Conservazione (TMC), la durabilità degli alimenti prodotti, trasformati e immessi nel circuito alimentare, l’etichettatura, pregi e difetti dei prodotti freschi e di quelli conservati, le conseguenze per il consumatore. Nuovo importante appuntamento organizzato da Confcommercio Lucca presso la sede di Castelnuovo (via Farini, 2) in collaborazione con l’Asl 2 Lucca, appuntamento mercoledì 8 giugno alle 15,30. Saranno ospiti della sede che fa riferimento alla Valle del Serchio, il responsabile dell’UO di Veterinaria e Igiene Alimenti, dottor Ambrogio Pagani, e il dottor Daniele Rovai della stessa unità operativa. Per Fipe Confcommercio sarà presente una delle rappresentanti del sindacato, Sandra Bianchi. Prosegue dunque il percorso che Confcommercio ha avviato assieme all’Asl per informare i propri associati del settore alimentare riguardo le nuove direttive comunitarie. Da quella sull’etichettatura, sulla presentazione e sulla pubblicità degli alimenti ai regolamenti sull’etichettatura e sull’informativa alimentare fornite ai consumatori e sui criteri microbiologici per gli alimenti. Focus sulla shelf-live ovvero “vita del prodotto sullo scaffale”, quel periodo di tempo durante il quale il prodotto mantiene le sue caratteristiche qualitative nelle normali condizioni di conservazione e utilizzo. La shelf-life è strettamente correlata alla durabilità di un alimento che può essere espressa come “da consumarsi entro” oppure “da consumarsi preferibilmente entro”. Queste due diciture, che sembrano simili, hanno in realtà significati molto differenti e saranno analizzate nell’incontro. Si parlerà dell’ormai anche noto, alle attività alimentari, regolamento 1169 del 2011 che disciplina l’etichettatura dei prodotti riguardo le indicazioni nutrizionali, gli allergeni ed altre disposizioni.