Stati generali del commercio a Castelnuovo
L’associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale di Confcommercio Lucca, chiama a raccolta associati e non per la prima riunione del 2016 in programma martedì sera (26 gennaio) alle ore 21 presso la sede di via Farini. Un primo incontro utile a promuovere la campagna associativa per il nuovo anno e per illustrare la programmazione di eventi prevista. All’incontro sono stati invitati anche il sindaco Andrea Tagliasacchi ed il consigliere delegato al commercio Alessandro Pedreschi che, oltre a mostrare la vicinanza dell’amministrazione, potranno assistere e fornire elementi utili alla discussione che il consiglio dell’associazione vuole iniziare ad intavolare riguardo la chiusura al traffico di piazza Umberto. La serata sarà anche quella della presentazione ufficiale del neo presidente Federico Magagnini, 36enne socio del Grindhouse Pub. «Illustreremo quali sono i programmi per quest’anno – dice Magagnini – dalle convenzioni ai servizi, compresi interessanti corsi di formazione, che siamo pronti a fornire ai nostri associati. Una crescita dovuta al continuo legame con Confcommercio. Parleremo anche di eventi, in base alla risposta degli associati vorremmo promuovere ed organizzare qualcosa in più del solito e migliorare la qualità. Per questo servono fondi che in gran parte devono arrivare dalle quote associative». Sugli eventi sarà presentato una sorta di regolamento per potersi proporre: «Critiche e suggerimenti saranno sempre ben accetti – prosegue il presidente – le porte dell’associazione sono aperte a tutti, siamo un’associazione che rispecchia una realtà importante del territorio e per questo il dialogo e la collaborazione con tutte le altre realtà, cittadini compresi, è fondamentale». A tal proposito si aprirà anche un dibattito sulla chiusura di piazza Umberto: «I segnali che ci arrivano dall’amministrazione sono quelli di una intenzione futura della chiusura al traffico – chiude Magagnini – come associazione è nostro compito ascoltare il parere dei commercianti e riportarlo al sindaco per far sì che il processo possa essere costruttivo e condiviso».